Domande frequenti

mai banali

Il Pilates è un “metodo” d’esercizi creato nel secolo scorso a cavallo della prima e seconda guerra mondiale, da Joseph Hubertus Pilates, studioso e ricercatore di origine tedesca naturalizzato americano. Atleta, insegnante sportivo, pesista e ginnasta, ma soprattutto uomo eclettico, creativo e geniale, Pilates ha dedicato la propria esistenza alla ricerca e al perfezionamento del meraviglioso metodo che porta il suo nome, oggi conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Gli esercizi Pilates vengono eseguiti su materassino a terra e su macchine – specificatamente progettate e azionate da molle – in cui corpo e mente lavorano insieme. La sua pratica regolare e corretta aiuta ad ottenere enormi benefici sia fisici che psicologici. Rafforza tonifica e allunga l’intera muscolatura, aumenta la resistenza, corregge gli squilibri muscolari, migliora la postura, aumenta la flessibilità e la mobilità articolare, sviluppa concentrazione coordinazione ed equilibrio, accresce la consapevolezza mente-corpo, migliora l’autostima, dà energia e vitalità, aiuta nel recupero dopo un infortunio o intervento chirurgico.

La pratica del Pilates si può svolgere sia con le macchine (Universal Reformer, Trapeze Cadillac, Big Barrel, Step Barrel, Swing Barrel, Chair) in lezioni individuali, duetto o mini-gruppo (max 4 persone), sia in lezioni di gruppo con esercizi a corpo libero su di un materassino, (da qui approccio denominato Matwork). La differenza sostanziale è che nel primo caso si lavorerà con gli specifici attrezzi sopra menzionati, con i quali sarà possibile modulare la resistenza e l’intensità degli esercizi in base alla singola necessità, sfruttare i movimenti nel completo ROM (Range Of Motion) grazie all’assistenza delle stesse macchine, svolgere con vantaggio quegli esercizi dove vengono coinvolte le aree muscolari più deboli, lavorandole più specificatamente. Con le macchine sarà pertanto possibile progredire più rapidamente, grazie ad un assistenza maggiore e alla possibilità di adattare meglio i movimenti.
Nelle lezioni di Pilates matwork si lavorerà con esercizi a corpo libero su di un materassino, ma anche coadiuvati da piccoli accessori, come i magic circle, le bande elastiche, i roller e le fit ball.
Diffidate dalle lezioni di matwork super affollate, il cui numero di utenti non dovrebbe essere superiore a 10 persone. Ad ogni modo abbinare le due lezioni (macchine e matwork), è la formula ottimale.

Naturalmente. Sia il le lezioni di Pilates matwork che le lezioni di Pilates studio con le macchine, prevedono tre livelli di difficoltà: Base, Intermedio e Avanzato.

Per chi pratica il Pilates da molto tempo questo sarà relativamente semplice, ma non è sicuramente facile per un utente neofita capire se chi offre dei corsi del Metodo Pilates sia un insegnante qualificato. È sempre bene verificare la formazione dell’insegnante, chiedendo quale scuola ha frequentato, che tipo di certificazione ha ottenuto, da quanti anni insegna e pratica la tecnica Pilates. Oggi con una veloce ricerca su internet è semplice verificare la serietà della scuola dove l’insegnante si è formato, e/o eventualmente reperire informazioni o referenze sull’insegnante in questione. Possiamo darvi alcune informazioni di massima, utili per individuare un valido insegnante di Pilates: per avere un’effettiva conoscenza della tecnica, l’insegnante deve avere appreso sia il lavoro a corpo libero sia quello con gli attrezzi, attraverso una formazione teorica e un lungo tirocinio, aver superato un esame finale e mantenere il suo livello di formazione frequentando almeno un corso di aggiornamento annuale. L’insegnante dovrebbe avere almeno tre anni d’esperienza d’insegnamento e deve anch’egli praticare costantemente la tecnica Pilates, sia con i grandi attrezzi che con il matwork. Naturalmente deve conoscere perfettamente l’anatomia scheletrico muscolare e il funzionamento di ogni distretto muscolare. Deve avere “reale” interesse per la salute e i progressi del proprio cliente, monitorando il lavoro che si sta compiendo con periodiche verifiche e test.
Non ultimo, ma questa è una dote innata incisa nel DNA della persona, deve sapervi trasmettere l’entusiasmo, il piacere, la gioia e la motivazione nel compiere ogni singolo esercizio di Pilates.
Con tali presupposti, avrete un insegnante che possiederà una conoscenza e sensibilità tali, da saper modificare e adattare gli esercizi in base alle vostre necessità, strutturando un programma su misura per voi e guidandovi nel modo migliore verso il raggiungimento dei vostri obiettivi.

Proprio per i suoi principi base, il Metodo Pilates è efficace in campo ortopedico nella riabilitazione posturale. Il controllo di ogni singolo movimento e il lavoro sinergico dell’area addominale con quella lombare contribuiscono a ridurre il rischio di infortuni e di dolori lombari e dorsali. La maggior parte degli esercizi, infatti, viene eseguita in posizione orizzontale o seduta, evitando pericolosi sovraccarichi della colonna vertebrale e delle articolazioni e l’insorgere di vizi posturali. Non a caso succede che raggiungendo la corretta postura ne benefici il portamento, ma soprattutto la colonna vertebrale molto spesso sovraccaricata da posizioni scorrette.

Quando una parte del corpo non è allineata, questo si riflette sull’intera struttura: se si assume una cattiva postura, le ossa non sono allineate correttamente e, questo sforza i muscoli, i legamenti, le articolazioni. Una cattiva postura può anche avere un impatto sugli organi interni, ripercuotendosi sul loro funzionamento, e anche sulla respirazione. Squilibrio e mancato allineamento possono provocare affaticamento e, alla fine, dolori al collo, alla schiena, alle anche o ad altre parti del corpo. Una cattiva postura aumenta anche i rischi di infortunio quando si fa sport.

Gli orari per le lezioni sono visibili nell’apposita pagina Orari, che trovate sul nostro sito. Mentre per le lezioni Pilates Studio individuale l’orario viene concordato su appuntamento, lasciando al cliente la libertà di scegliere l’orario ed il giorno a lui più comodi.

Ogni centro applica le proprie tariffe e pacchetti di abbonamento specifici, poiché i costi sono diversi in base al tipo di percorso scelto (lezioni individuali o di gruppo con le macchine, oppure le lezioni collettive a corpo libero).

Prima di iniziare viene sempre fatta una lezione valutativa. In quel momento, con il proprio insegnante, rispetto alle proprie condizioni fisiche e agli obiettivi da raggiungere, viene decisa la frequenza ottimale.

Nonostante il Pilates si sia diffuso dalle nostre parti solo di recente, si tratta di un metodo collaudato e creato da quasi un secolo. Il suo successo è dovuto agli innumerevoli benefici sperimentati da chi lo pratica e riconosciuti in ambito medico. Il fatto che molte star lo abbiano scelto come metodo di allenamento ha contribuito al boom dei nostri giorni.
Tuttavia, quando vi rivolgete ad un centro per effettuare delle lezioni del Metodo Pilates è bene informarsi sulla formazione dell’insegnante, come già detto in precedenza.

Questo è un luogo comune, che siamo ben lieti di sfatare. Il costo di una lezione individuale del Metodo Pilates (50 minuti seguiti da un insegnante qualificato) è equiparabile a quello di un massaggio, di una seduta da un fisioterapista o di un trattamento estetico (in alcuni casi anche più costosi). Esistono comunque diverse formule di pacchetti molto vantaggiose, il cui costo non è affatto proibitivo. La caratteristica della tecnica, molto vasta e complessa ma anche per questo ricca di benefici, prevede lezioni seguiti da un insegnante e non di tipo collettivo come in palestra, per tale ragione non è possibile avere costi più ridotti come per i classici abbonamenti dei centri fitness. Il percorso Pilates con le lezioni individuali è cosa molto diversa, poiché si costruisce un programma di lavoro basato sui singoli obiettivi, sul bilanciamento di eventuali disequilibri posturali, recupero e/o miglioramento funzionale, e/o su altre specifiche necessità. Inoltre lavorando individualmente con un insegnante si avrà la consapevolezza di eseguire perfettamente ogni singolo movimento, unitamente alla motivazione personale che sarà sempre crescente.

Pur essendo un sistema di allenamento anaerobico, la pratica del Pilates coinvolge tutte le catene muscolari, con un’intensità che viene modulata in base al vostro grado di allenamento e agli obiettivi che state perseguendo. In ogni caso dopo una lezione avrete bruciato delle calorie, con ripercussioni favorevoli sul metabolismo basale. Pertanto se la pratica del Pilates è supportata da un’adeguata alimentazione, vi aiuterà anche a perdere i kg di troppo.

Il Metodo Pilates viene considerato una ginnastica dolce in quanto propone un lavoro di controllo di movimento e respirazione che porta a movimenti lenti, ma fluidi. Ciò non significa però che il Metodo Pilates sia una ginnastica “leggera”. Questa tecnica prevede esercizi gradevoli per il corpo e per la mente, ma allo stesso tempo un lavoro molto intenso che richiede un’elevata concentrazione e permette un’ottima tonificazione di tutta la muscolatura.

Il Metodo Pilates, abbinato ad una corretta alimentazione, aiuta a contrastare la cellulite poiché i particolari esercizi che costituiscono questa tecnica favoriscono ed ottimizzano la circolazione, contribuendo a ridurre il ristagno dei liquidi e a disintossicare i tessuti.

Il Metodo Pilates prevede nei programmi di allenamento un protocollo specifico per il periodo della gravidanza. La tecnica è indicata però solo dopo il terzo mese e, se la gestazione ha un decorso normale, fino a pochi giorni prima del parto, se si praticava già prima come attività ginnica. Nel caso contrario è bene attendere il periodo post partum prima di iniziare l’attività. Una volta partorito, se non ci sono state particolari complicazioni, si può riprendere le sedute dopo un mese.

Non c’è limite di età nella pratica del Metodo Pilates come dimostrano alcuni tra i primi allievi di Joseph Pilates che, pur avendo tra i 70 e gli 80 anni, sono in spendida forma e ancora in attività tra cui ad esempio Lolita San Miguel, fondatrice del Ballet Concierto di Puerto Rico, che Joseph Pilates autorizzò personalmente all’insegnamento della sua tecnica. Il Metodo Pilates contrasta il naturale processo d’irrigidimento cui siamo soggetti con l’invecchiamento. Gli esercizi, infatti, migliorano la flessibilità con un lavoro in allungamento che mira a tonificare tutta la muscolatura.

Il controllo di ogni singolo movimento e il lavoro sinergico dell’area addominale con quella lombare contribuiscono a ridurre il rischio d’infortuni e di dolori lombari e dorsali. Tra le tante cause che portano al mal di schiena, la più frequente è la perdita di mobilità di uno o più tratti del rachide. È inoltre importante rilevare che molti esercizi del Pilates sono svolti in evoluzione della colonna, sfruttando mobilizzazioni senza conferire compressioni sulla stessa, arrivando a fortificare tutta la muscolatura, recuperare la naturale mobilità della colonna vertebrale, unitamente al raggiungimento di una corretta postura di cui beneficerà il portamento. Pertanto, oltre ad ottenere un miglioramento funzionale e un miglioramento della postura, si preverranno successivi problemi futuri.

Proprio per i suoi principi base, il Metodo Pilates è efficace in campo ortopedico nella riabilitazione posturale. Il controllo di ogni singolo movimento e il lavoro sinergico dell’area addominale con quella lombare contribuiscono a ridurre il rischio d’infortuni e di dolori lombari e dorsali. Non a caso succede che raggiungendo la corretta postura ne benefici il portamento, ma soprattutto la colonna vertebrale molto spesso sovraccaricata da posizioni scorrette. Molti medici la consigliano anche come riabilitazione post-operatoria, ad esempio per interventi ai legamenti del ginocchio o ernia discale. In generale il Metodo Pilates è indicato per la riabilitazione funzionale dei diversi segmenti corporei: rachide cervicale, lombare, dorsale, spalle, braccia, anche, ecc. Gli attrezzi del Metodo Pilates consentono qualsiasi tipo di contrazione ed estensione muscolare – con la sola eccezione del lavoro isocinetico – e la tecnica è in accordo con i principi della fisiologia e della biomeccanica. L’uso dell’Universal Reformer e della Cadillac, ad esempio, permette una mobilizzazione precoce, in qualsiasi condizione si trovi l’arto da riabilitare o quando si abbia difficoltà a mantenere la posizione eretta. Inoltre, l’altezza da terra di ca. 70 cm. del piano orizzontale della Cadillac aiuta le persone più anziane o coloro che devono seguire un programma riabilitativo a distendersi facilmente.

Se soffrite di una qualsiasi patologia, è sempre necessario consultarsi con il proprio medico di fiducia. Inoltre, una volta deciso di iniziare la pratica del Pilates, rivolgetevi sempre a centri/palestre o studi che abbiano tutta l’attrezzatura necessaria, con insegnanti qualificati che abbiano esperienza dimostrabile.